Bruxelles t'amo non t'amo? Guerra in Europa: siamo pronti?
Nella puntata di “Bruxelles t'amo non t'amo?” si è discusso della minaccia di una guerra diretta fra la Russia e i Paesi dell'UE, delle proposte europee per fermare la guerra a Gaza e delle mozioni di sfiducia presentate al Parlamento europeo contro la Commissione.
La Russia ha sconfinato in Polonia e Romania con droni, preoccupando i paesi dell'Unione. Il cessate il fuoco in Ucraina sembra sempre più lontano. L'Europa è alle prese con la minaccia di una guerra diretta con la Russia.
La Commissione Europea ha presentato una proposta di sospensione parziale dell'accordo di associazione con Israele a causa della guerra a Gaza. La proposta non è stata accettata da tutti gli Stati membri, in particolare dall'Italia e dalla Germania.
I paesi europei sono divisi sulla possibilità di inviare truppe in Ucraina. L'Italia e la Germania sono contrarie, mentre altri paesi sono a favore.
La Commissione Europea ha adottato un pacchetto di sanzioni contro i terroristi di Hamas, i ministri estremisti del governo israeliano e i coloni violenti. La Commissione ha anche proposto di sospendere parzialmente le concessioni commerciali a Israele.
Il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, dovrà affrontare una mozione di sfiducia presentata da alcuni gruppi parlamentari. La mozione non passerà, ma la presidente è sempre meno amata e la Commissione è discreditata.
I cittadini europei sono scontenti della Commissione Europea perché non ha poteri sufficienti per risolvere i problemi. La destra sta cercando di scardinare la struttura esistente dell'Unione Europea, mentre la sinistra si presta a un gioco che va contro i suoi valori.
In sintesi, l'Unione Europea è alle prese con molte sfide, tra cui la minaccia di una guerra diretta con la Russia, la guerra a Gaza e la discreditazione della Commissione Europea. I paesi membri sono divisi e la Commissione non ha poteri sufficienti per risolvere i problemi.
