Bruxelles t'amo non t'amo? Il blocco della Flotilla infiamma l'Europa
Nella puntata di “Bruxelles t'amo non t'amo?” del 3 ottobre 2025, si è discusso dell'abbordaggio della Flotilla da parte della marina israeliana e delle successive proteste in molte città europee. Gli ospiti, Andrea Valdambrini, Giulia Torbidoni e Simone Martuscelli, hanno espresso le loro opinioni sull'evento e sulle possibili conseguenze.
Andrea Valdambrini ha sottolineato che il blocco navale di Israele è illegittimo e che l'abbordaggio è avvenuto in acque internazionali. Ha anche messo in evidenza che la Commissione Europea ha proposto la sospensione parziale degli accordi di associazione con Israele e sanzioni per i coloni violenti e i ministri estremisti.
Giulia Torbidoni ha evidenziato che l'Unione Europea deve interrogarsi sulle sue posizioni rispetto al conflitto israelo-palestinese e sulla sua adesione al diritto internazionale. Ha anche sottolineato che la società civile europea si sta mostrando attenta al tema e che è necessario un cambiamento di posizione da parte dell'Unione Europea.
Simone Martuscelli ha commentato che la posizione del governo italiano è ancora molto chiusa rispetto al tema e che è necessario un cambio di posizione. Ha anche evidenziato che l'opinione pubblica italiana si sta mobilitando e che ci sono state manifestazioni di solidarietà per la Flotilla in diverse città europee.
La discussione ha anche affrontato il tema delle sanzioni e del boicottaggio come strumenti per fare pressione su Israele. Andrea Valdambrini ha espresso la sua opinione favorevole al boicottaggio, sottolineando che è un'arma diplomatica ed economica che può essere utilizzata per influenzare la politica israeliana.
In conclusione, la puntata di “Bruxelles t'amo non t'amo?” ha evidenziato la complessità del conflitto israelo-palestinese e la necessità di un cambiamento di posizione da parte dell'Unione Europea. Gli ospiti hanno espresso le loro opinioni sulla possibilità di utilizzare sanzioni e boicottaggio come strumenti per fare pressione su Israele e hanno sottolineato l'importanza della mobilitazione dell'opinione pubblica europea per influenzare la politica internazionale.
