Estratto dell'articolo di “Corriere della Sera” – Jörg Dornau, esponente del partito di estrema destra tedesco Alternative für Deutschland (AfD) e parlamentare della Sassonia, ha aperto in gran segreto un'azienda agricola nella Bielorussia, un paese governato con il pugno di ferro dal dittatore Aleksandr Lukashenko. Questa non è l'unica azione scandalosa che ha compiuto, ma anche impiegato una trentina di prigionieri politici.
Secondo fonti informative, l'azienda agricola, denominata “EcoLand”, è stata fondata da Dornau e da altri membri del partito AfD nel 2020, ma solo recentemente è stato reso noto l'impiego di prigionieri politici. Questi ultimi, detenuti in regime di carcere duro in Bielorussia per le loro idee politiche o religiose, sono stati “affittati” da Dornau per lavorare nell'azienda agricola, in cambio di una piccola paga.
L'impiego di prigionieri politici in un'azienda agricola è considerato un caso di sfruttamento e umiliazione, e le organizzazioni per i diritti umani hanno espresso forti critiche nei confronti di Dornau e del partito AfD. Secondo gli analisti, questo caso non è isolato e potrebbe essere solo la punta di un iceberg di abusi di diritti umani commessi da esponenti di partiti di estrema destra in Europa.
L'AfD è un partito politico tedesco di estrema destra, fondato nel 2013 e noto per le sue posizioni xenofobe e antisemite. Il partito ha ricevuto sostegno da alcune figure pubbliche, come il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas, che ha definito l'AfD “un partito che rappresenta la minaccia più grande per la democrazia tedesca”.
Dornau, parlamentare della Sassonia, è noto per le sue posizioni estremiste e ha già fatto notizia in passato per le sue affermazioni contro la Comunità europea e l'Organizzazione delle Nazioni Unite. Il suo caso è diventato oggetto di dibattito in Germania e in Europa, dove si sta discutendo se questo tipo di azioni possano essere considerate “politica” o semplicemente “crimine”.
La Bielorussia, guidata dal dittatore Lukashenko, è un paese noto per la sua dittatura e la sua repressione contro gli oppositori politici. L'impiego di prigionieri politici in un'azienda agricola è solo uno degli abusi di diritti umani commessi in questo paese. La situazione è tanto più grave considerando che l'AfD è un partito che si vuole presentare come un'alternativa democratica in Germania, ma in realtà si configura come un'organizzazione che si alimenta di odio e di violenza.
Il caso Dornau è solo l'ultimo episodio di una serie di azioni estremiste commesse da esponenti di partiti di estrema destra in Europa. È importante che le autorità tedesche e europee si siano preoccupate di questo caso e si assicurino che i responsabili vengano puniti in base alla legge. Inoltre, è necessario che i cittadini europei siano informati e coinvolti in questo dibattito per non permettere che azioni come questa diventino normali.
In questo modo, si può impedire che il nazionalismo e l'estremismo politico diventino una minaccia per la democrazia e i diritti umani in Europa.