Bufera sul consigliere di Fratelli d'Italia: “L'uomo è violento perché non è più virile”
Ecco la riscrittura del testo in italiano:
“Risultato Sudan Consigliere Fratelli d'Italia: ‘L'uomo è violento perché non è più virile'. Grazie Presidente, anch'io non avrei voluto intervenire, ma ho sentito alcune cose e cercavo di dare il mio contributo in alcuni momenti del dibattito di oggi, che credo terrà impegnata ancora per molto la nostra assemblea e non so quale risultato concreto potrà portare. Mi è sembrato un po' quel dibattito che è all'interno del film che vi invito a vedere, molto bello, Berlinguer. Voglio bene a quel dibattito che inizia con Pol e la donna, permetti di pareggiare con no, ecco la mia introduzione. Al di là dell'ironia che imparerete a conoscermi, credo che sul termine femminicidio, per esempio, abbia detto meglio di me, sicuramente il collega Pulitanò, ma non possiamo permetterci di introdurre un termine, una norma, che in ambito giuridico andrebbe a ledere proprio l'universalità del principio di universalità che attiene alle leggi. E guardate proprio la sinistra, che fa dell' gender l'uno stigmatizzante, applicabile a qualsiasi cosa e va bene quando si tratta di abolire ogni tipo di differenza. Va bene quando c'è da mitigare o abolire le identità, le culture, e poi non viene applicata proprio laddove invece necessita di essere applicata, sia in ambito di legge, scritto in tutti i tribunali, che la legge è uguale per tutti, uomini o donne. Ripeto, su questo, è già intervenuto il mio collega Pulitanò, ed è stato ed è stato molto chiaro, tra l'altro, il presidente argentino che ha eliminato proprio questo termine, questa legge, poco tempo fa. Non è che negli 11 anni o 12 in cui era vigente fosse servita per ridurre i casi. Anzi, erano esponenzialmente cresciuti. Quindi viene a mancare anche una così un aspetto della concretezza e dell'efficacia di questa norma sulla pubblicità sessista. Io ho firmato con piacere l'emendamento del collega Aragona, perché anche qui scoppia il concetto di libertà, spesso la sinistra litiga con molta con molta facilità. Qual è la pubblicità? Alcuni mesi fa è uscita la polemica che la donna, la madre di famiglia, che portava il pollo a tavola per la gioia di suo marito e dei figli era da considerarsi sessista, perché inquadrava la donna in un ruolo che la mortificar abitualmente. Secondo me invece, andava ad esaltare la realtà. Ecco la mia constatazione. Quando mi rivolgo alla collega Allegretti, ho sempre il dubbio di sbagliare. E io ho due figlie femmine e le assicuro che i diritti delle donne e la salute delle donne interessano a me, come a tutto a tutti noi di Fratelli d'Italia, padre o non padri. Ho avvertito in quel suo atteggiamento un po' ostile. Quel contributo che non agevola i rapporti con l'uomo e il fatto di non lo sorriso aiuta, ma le sue parole pesano di più, perché tutto questo dibattito di oggi attorna a questa mozione non fa altro che creare ancora di più entropia quei Solco di odio di diffidenza di sospetto di conflitto che riguarda oggi l'uomo e la donna. Ecco, credo che questo non serva assolutamente e anzi, oggi, se andassimo ad analizzare il movente o comunque una spiegazione sociologica o antropologica di tanti episodi di violenza, dentro fuori le mura domestiche, è proprio forse riconducibile e riscontrabile nel fatto che l'uomo ha perso un po' di virilità, si è difatti virilizzazione dalla donna e laddove la donna lo respinge o lo allontana va in tilt. Ecco questo credo sia una considerazione da fare. L'ultima cosa ho detto sulla casualità del femminicidio, di ricomprendere o meno in un concetto legato all'arbitrario della giurisdizione ci sono degli Stati continentali che considerano che trattano in maniera diversa dei reati se sono compiuti da immigrati e li considerano un attenuante sono indulgenti nel caso siano protagonisti di questi reati e considerano invece un aggravante laddove gli immigrati stessi sono vittime. Ma poi lo potremmo estendere alla casistica degli anziani, per esempio, perché non fare una legge sugli anziani, cgli o sui o su altri casi particolari, perché semplicemente la norma di legge deve avere un principio di universalità e di uguaglianza che va salvaguardato.”
