Il 18 febbraio 2025, il calcio celebra il 58° compleanno di Roberto Baggio, una delle figure più iconiche e complesse della storia del calcio italiano e internazionale. Noto per la sua tecnica eccellente e il suo irriducibile stile, Baggio ha scritto pagine memorabili nel calcio italiano e internazionale.
La carriera di Baggio si sviluppa come una lunga e avventurosa storia, con tanti capitoli importanti e storici. Il suo viaggio iniziò nel 1985, quando la Fiorentina acquistò il giovane calciatore dal Vicenza. A Firenze, Baggio si impose come uno dei migliori talenti del calcio italiano, trascinando la squadra fino alla finale di Coppa UEFA nel 1990.
Nel 1990, Baggio passò alla Juventus, squadra con cui vinse la Coppa UEFA nel 1993 e il Pallone d’Oro nel 1994, confermando il suo status di una delle migliori giocatori di sempre. Due anni dopo, aggiunse altri due trofei allo storico seguendo la Juventus allo scudetto e alla Coppa Italia.
La carriera di Baggio non si arrestò mai di fronte a un muro: successivamente fece parte del Milan, del Bologna e dell’Inter, con cui disputò la finale di Coppa Italia 1999-2000. L’ultima tappa della sua vita calcistica fu al Brescia, dove divenne capitano e guidò la squadra alla finale di Coppa Intertoto UEFA 2001.
La sua ultima partita professionale fu giocata il 16 maggio 2004, giocate tra Milan e Brescia, dove Paolo Maldini lo abbracciò e lo tributò con una standing ovation. Ma ciò che lo lega alla storia del calcio italiano non è solo la sua carriera con le squadre in cui ha giocato.
Il capitolo più emozionante della sua carriera è senza dubbio il legame con la Nazionale italiana. Baggio ha partecipato a tre Mondiali (1990, 1994 e 1998), diventando il miglior marcature italiano nella storia della manifestazione, con nove reti, a parità di gol con Paolo Rossi e Christian Vieri. Il suo cammino al Mondiale 1994, in cui portò l’Italia in finale contro il Brasile, rimarrà un’esperienza indelebile, anche se la finale fu decisa da un tiro libero alto.
In questo giorno speciale, Baggio riceve omaggi e messaggi da parte di ex squadre, compagni e tifosi. Non solo, il presidente della FIFA, Gianni Infantino, lo ha definito “Leonardo Da Vinci sul campo”, un complimento unico e unico.
In sintesi, Baggio è un campione senza tempo, che ha scritto un’epoca e continuerà a essere una leggenda per tutti gli appassionati di calcio. Buon compleanno, Divin Codino!