Buzz Osborne: «I gruppi grunge volevano soldi e groupie né più né meno come i Mötley Crüe»
Buzz Osborne è come i suoi capelli: un ribelle al di là delle mode, un outsider come il suo amico Kurt Cobain, che iniziò a bazzicare il mondo della musica in quanto fan dei Melvins. Il suo atteggiamento anarchico, il suo fottersene delle regole gli ha salvato la pelle rendendo la sua band longeva. Non gli piace l'etichetta di fondatore dello sludge metal (il genere che unisce hardcore e grevi affondi sabbathiani) e, a 60 anni compiuti, si prende la licenza di dire esattamente quello che pensa.Molti hanno conosciuto i Melvins quando nel 1994 sono stati gruppo supporter dell'ultimo passaggio dei Nirvana in Europa. In attesa di ascoltare il nuovo Thunderball e di rivedere i Melvins in concerto a Roma e Milano a fine luglio, la nostra chiacchierata parte proprio da lì.Quello del…