Caccia sospesa, il leghista Bruzzone critica il governo: “Se fosse passato il mio emendamento…”
“Caccia sospesa, il leghista Bruzzone critica il governo: ‘Se fosse passato il mio emendamento…'
Mi scuso per il mio stato, è chiaro che sono infortunato e ho alcuni problemi fisici. Tuttavia, non posso evitare di esprimere la mia frustrazione e il mio disappunto per la situazione attuale. Il calendario venatorio del Piemonte è stato sospeso e la caccia è stata chiusa a causa dell'ordinanza del Tar.
Prima di tutto, chiedo alla giunta regionale piemontese e all'assessore regionale di prendere immediatamente una decisione per riaprire la caccia. Non è pensabile che il diritto acquisito dei cittadini venga completamente violato. Questi ultimi hanno pagato per andare a caccia e non devono essere privati della loro attività.
Ma c'è un discorso più generale che vorrei fare. Ricordo che alcuni mesi fa, era in discussione un decreto agricolo che aveva un emendamento specifico che avrebbe evitato il problema dei ricorsi al Tar. Questo emendamento avrebbe risolto il problema dei calendari venatori e avrebbe evitato l'urgente necessità di ricorsi. Sfortunatamente, non è stato approvato e oggi ci troviamo in questa situazione.
Mi arrabbio perché è una delle cose che mi è rimasta qui. Spero che velocemente succedano due cose: la prima è che la giunta regionale piemontese faccia una delibera ponte per riaprire la caccia e la seconda è che a livello nazionale si capisca che bisogna affrontare questo tema e chiudere la partita dei ricorsi al Tar. Questo sistema deve finire.
Contavo di farlo finire con quell'emendamento di modifica legge 157, ma non è andata così. Non dobbiamo mollare e auguro buon lavoro in queste ore alla Giunta regionale piemontese e all'assessore regionale Bongiovanni affinché faccia velocemente una delibera ponte per riaprire la caccia.”