California dei Coma Cose: “Prima della musica per mantenermi lavavo gli interni delle auto”
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California dei Coma Cose: “Prima della musica per mantenermi lavavo gli interni delle auto”

La prima intervista dei Coma_Cose da marito e moglie a Radio DEEJAY non poteva che partire con alcune sul loro matrimonio. La coppia, composta da Fausto Lama e California, aveva commosso il pubblico del Festival di Sanremo con la proposta di matrimonio (dietro le quinte) nell'edizione in cui si erano presentati con L'addio, una canzone proprio sul superamento delle crisi di coppia.

Da allora, le novità non sono mancate. I Coma_Cose hanno pubblicato il loro nuovo album, Posti vuoti, in cui la coppia (sul palco e nella vita) ha cambiato totalmente il ritmo. E anche questo è argomento dell'intervista a Deejay Chiama Italia, il programma di Radio DEEJAY in onda ogni mattina feriale dalle 10 alle 12.

Il matrimonio dei Coma_Cose è stato celebrato il 4 ottobre 2024 nella Sala degli Specchi del Palazzo Reale di . Fausto Lama e California si sono sposati alla presenza di pochi intimi, soltanto delle persone più care. “Al nostro matrimonio c'erano 22 persone, 8 bambini. Ci siamo sposati nella sala degli specchi di Palazzo Reale” raccontano i due, poco dopo aver cantato “Tanti auguri” a Fausto Lama, ospite proprio nel giorno del suo compleanno.

La storia d'amore dei Coma_Cose è iniziata da un bel po' di tempo. Sono insieme da 10 anni, un bel pezzetto di vita. Il matrimonio ci sembrava un po' punk da fare. I due si sono conosciuti quando entrambi, con una grande passione per la , lavoravano come commessi. Poi i Coma_Cose hanno deciso di fare il grande salto nel mondo della . Dieci anni dopo, Fausto Lama e California sono sposati, con tre album pubblicati e due partecipazioni al Festival di Sanremo, a conferma di quanto le loro canzoni siano ormai nazionalpopolari.

Tornando al matrimonio, i Coma_Cose scherzano sul rientro a casa. “Abbiamo bevuto il giusto e questa cosa ci ha impedito di essere super sportivi a casa”. I Coma_Cose su Malavita: “L'idea era approdare alle hit estive, ma con una nostra cifra”. La carriera musicale dei Coma_Cose è iniziata nel 2017, quando il duo ha pubblicato il primo Ep, Inverno ticinese. Accolto con un buon successo, sono stati ospiti a E poi c'è Cattelan, prima di lavorare al primo album, Hype aura, rilasciato nel 2019.

Il secondo è un tuffo nel mondo del grande pubblico: la partecipazione al Festival di Sanremo 2021 con Fiamme negli occhi, brano romanticissimo che dall'Ariston li proietta nelle case di tutta Italia. Il resto è storia recente: gli album Nostralgia e Un meraviglioso modo di salvarsi, la nuova partecipazione al Festival con L'addio, i tour, il matrimonio.

Ma, visto il sound esplorato nelle ultime canzoni, la domanda viene spontanea: se nel 2017 vi avessero fatto sentire “Malavita”, vi sareste riconosciuti? “La musica è una roba che ti ispira, che ti trascina, che ti porta in punto che non ti aspetteresti. Forse abbiamo fatto un po' pace con l'appartenere a una scena” dice Fausto Lama.

Malavita, nello specifico, nasce da un lavoro con Zef con un progetto ben preciso. “L'idea di Malavita era approdare alle hit estive, ma farlo con una nostra cifra. Abbiamo cercato di mantenere una narrativa di un certo tipo, c'è un sentore di De Andrè. È un esperimento” spiega Fausto Lama.

Posti vuoti, la nuova canzone dei Coma_Cose, è nata d'estate pensando già all'autunno. “È una canzone che parla anche tanto di malinconia d'autunno. I posti vuoti sono un po' i ricordi di quando vai in un luogo però non è più la sua stagione” spiega California. È assolutamente un po' come il mare d'inverno” aggiunge Fausto Lama.

Durante l'intervista, California rivela anche un aneddoto sul modo in cui ha ampliato i suoi orizzonti musicali. “Nel mio primo lavoro io lavavo gli interni alle auto. Avevo mollato la scuola da ragazzina e volevo la mia indipendenza economica. Dentro le auto trovavo dei cd. Arrivavano le auto nelle concessionarie e io le pulivo, perché poi le dovevano rivendere. E io lì ogni tanto prendevo i cd che erano lì. Ho trovato i Beatles, i Queen, i Pink Floyd… Pazzesco. Quindi a 18 anni ho iniziato ad allargare un po' i miei orizzonti”.

Quella musica trovata per caso e quell'allargamento di orizzonti, diversi anni dopo, ha portato California e i Coma_Cose a essere una realtà ormai consolidata nel panorama italiano. E i fan sognano già un nuovo album, chissà se con le sonorità esplorate negli ultimi singoli.

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