Campagna vaccinale – Ora la priorità di Figliuolo sono i giovanissimi, per superare lo stallo sulle prime dosi. La rincorsa agli over 50 passa in secondo piano
Il mirino della campagna vaccinale italiana si è definitivamente spostato: è finita l’epoca in cui la priorità era proteggere le persone fragili, quelle che con il Coronavirus rischiano di finire in ospedale. Ora è il momento di puntare sui giovanissimi, nonostante per loro i rischi in caso di contagio siano molto ridotti. Un cambio di rotta radicale che emerge chiaramente dalla comunicazione della struttura commissariale guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo e che nasconde un timore: senza un’accelerazione nelle somministrazioni di prime dosi, l’obiettivo di immunizzare l’80% della popolazione entro fine settembre, fissato dallo stesso Figliuolo, non verrebbe raggiunto. Il commissario per l’emergenza ne è conscio, tanto da dichiarare che proprio nella fascia di età tra i 12 e…