Caos treni, il leghista Salvini dà la colpa ai lavoratori e parla di "ritardi organizzati"
Il leghista Matteo Salvini parrebbe incapace di assumersi le sue responsabilità. Se prima doveva che i ritardi dei treni fossero tutta colpa di un singolo operaio che aveva piantato un chiodo nella stazione di Roma termini, oggi sostiene che lo starebbero sabotando:
Non è chiaro cosa intenda con “ritardi organizzati”. Sta forse insinuando che macchinisti, controllori e lavoratori di RFI, Trenitalia, Italo e Trenord starebbero volontariamente viaggiando in ritardo per fargli dispetto? E dato che si dice pronto a rispondere in Parlamento, perché ha mandato Ciriano a rispondere in sua vece?
Inoltre dirà anche che lui starebbe seguendo con attenzione i fatti, ma suoi suoi profili social lo troviamo sempre a parlare di immigrati, di “zecche rosse” e di “toghe”. Di treni non ne parla quasi…