CAPEZZONE NON PERDONA BENIFEI ZITTITO DAVANTI A TUTTI! PUBBLICO LO APPLAUDE
Il contenuto del testo è una specie di monologo polemico e controverso condotto da un personaggio noto per le sue idee e opinioni politiche estremamente forti e contestate. L'argomento principale del discorso è l'accusa di neonazismo e neofascismo rivolta al centro-destra italiano, più precisamente ai partiti di destra come Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia.
Il personaggio, Capezzone, afferma che questi partiti sono spinti da valori fascisti e antisemiti, e che esistono connivenze tra i loro rappresentanti e i neofascisti. Egli accusa i leader di questi partiti, come Berlusconi, Salvini e Meloni, di essere fascisti e di avere atteggiamenti intolleranti e aggressivi.
Inoltre, Capezzone sostiene che la sinistra italiana, che egli rappresenterebbe, è oggetto di discriminazione e persecuzione da parte dei partiti di destra, e che più in generale i leader di sinistra sono trattati come nemici pubblici.
Il tono del discorso è apertamente polemico e accusatorio, con allusioni e critica alle figure pubbliche criticando il fatto che non si occupano abbastanza di “fenomeni” come il neofascismo e il neonazismo. È anche importante notare che il testo è strutturato in modo da sollecitare reazioni emotive e un atteggiamento di alleanza con l'audience.
