Cara Lorena, scusaci se il tuo fidanzato era stressato dal Covid ma… violava il lockdown
Cara Lorena, oggi che la Cassazione ha deciso che il tuo assassino, 4 anni fa, potrebbe averti picchiato e poi strangolato e presa a coltellate perché era “stressato dal Covid”, oggi che il suo ergastolo svanisce, oggi possiamo chiamarti con il tuo vero nome. L'ipocrisia del nome finto non serve più. Già ne hai subite troppe, dal giorno in cui i tuoi 27 anni sono stati spenti dalla furia di un “fidanzato” rabbioso per il tuo successo, il tuo sorriso, la tua serenità. La tua storia era quella, bellissima, delle nostre ragazze, le figlie dell'Italia che dopo i secoli della reclusione respirano la libertà. Eri a Messina, a un passo dalla laurea in Medicina, e credevi nell'amore e nello Stato che doveva proteggerti. Entrambi ti hanno tradito, e ora qui…