Care sorelle, cari fratelli LGBT+ vi chiediamo perdono
Lettera aperta a cura di diverse realtà associative*
Care sorelle, cari fratelli LGBT+, siamo una Rete che raccoglie più realtà della Chiesa cattolica italiana che hanno iniziato un cammino comune in occasione del Sinodo. Dopo le parole che sarebbero state pronunciate dal Papa alla presenza dei vescovi italiani, nel discorso in cui confermava il suo no alla possibilità di accesso ai seminari da parte di persone omosessuali, perché “C’è già troppa frociaggine nei seminari“, siamo qui a scrivervi perchiedervi perdono a nome della Chiesa.
Parole violente, che arrivano come pietre a provocare ferite profonde e a sdoganare nella Chiesa espressioni volgari nei confronti delle persone LGBT+.
Se il Papa si è scusato per quelle…