carlo ancelotti contro il nuovo format della champions: ‘se chi comanda non inizia a pensare che…
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carlo ancelotti contro il nuovo format della champions: ‘se chi comanda non inizia a pensare che…

Carlo Ancelotti, il trainer del Real Madrid, è pronto a esordire nella nuova edizione della Champions League, ma è già pronto a lanciare un appello ai vertici del calcio riguardo al calendario troppo esigente del torneo. Ancelotti, considerato uno dei più grandi coach della storia del calcio, ha espresso le proprie preoccupazioni per la salute dei giocatori e la qualità della competizione stessa, sostenendo che è necessario ridurre il numero di partite per avere competizioni più attraenti.

In una intervista rilasciata alla Gazzetta.it, Ancelotti ha affermato che “il calendario è troppo esigente” e che “se gli organismi di comando del calcio non iniziano a pensare che i giocatori si fanno male perché si gioca troppo abbiamo un problema”. Il coach del Real Madrid ha inoltre sostato che “dobbiamo giocare due partite in più” rispetto al passato e che “questo lo si può fare solo pensando di essere in guerra”.

Ancelotti si è lamentato anche sulla scarsa preparazione in estate, affermando che “un tempo in estate avevamo 5 settimane per lavorare coi giocatori e prepararli fisicamente per la stagione”, mentre quest’anno è stato impossibile lavorare a dovere a causa del calendario troppo fitto. “A pochi giorni dalla prima sfida ufficiale, avevamo avuto alcuni elementi. Partendo dal 9 agosto le 5 settimane scadono in questi giorni, quindi stiamo terminando la preparazione, solo che in queste 5 settimane abbiamo già giocato 6 partite”, ha spiegato il coach.

Gli stessi ragionamenti sono stati proposti anche da altri giocatori e allenatori della Champions League, che ritengono che il troppo calcio possa avere effetti negativi sulla salute e sull’efficacia dei giocatori. Per questo, Ancelotti chiede ai vertici del calcio di riflettere sulla possibilità di ridurre il numero di partite nel torneo, in modo da avere competizioni più attraenti e giocatori più freschi.

La Champions League è giunta alla sua 63ª edizione e rischia di diventare un torneo troppo lungo e troppo fitto, con match che si susseguono a un ritmo frenetico. In questo contesto, il punto di vista di Ancelotti è particolarmente interessante, specialmente considerando la sua esperienza e la sua conoscenza del calcio. Il coach del Real Madrid è noto per la sua capacità di gestire i giocatori e di ottenere risultati positivi con squadre diverse, ed è difficile non prendere sul serio le sue parole.

In sintesi, Ancelotti sembra sostenere che il troppo calcio possa avere effetti negativi sulla salute e sull’efficacia dei giocatori, e che sia necessario ridurre il numero di partite nel torneo per avere competizioni più attraenti e giocatori più freschi. È un pensiero che potrebbe portare a una riflessione più profonda e a una possibile modifica del calendario della Champions League.

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