Carlo Conti: ‘A Sanremo anche nel 2026' forse come conduttore
Il futuro di Carlo Conti al Festival di Sanremo 2026: "Possibilmente come conduttore, ma non si è ancora deciso
Il Festival di Sanremo 2025 è ormai concluso, ma i giornalisti e gli esperti di TV stanno already parlando del Festival di Sanremo 2026. E Carlo Conti, da contratto, sarà ancora una volta legato alla manifestazione. La Rai aveva annunciato l'accordo fra il conduttore toscano e la tv di stato a maggio 2024. Tuttavia, Conti sarà solo direttore artistico o tornerà a condurre la manifestazione? Per rispondere a questo dubbio, lo stesso conduttore ha parlato durante una conferenza stampa di fine lavori del Festival.
"Anche nel 2026 a Sanremo, forse come conduttore?" ha giocato Conti con i giornalist in sala. "I risultati del mio lavoro mi fanno sorridere. Adesso il problema vero sarà per chi dovrà fare il prossimo anno… Ah già! Sono io!" Ha affermato. "Rai mi aveva chiesto di divertirmi sul Festival per due anni (2025 e 2026, ndr.) e io ho accettato… ma come direttore artistico. Poi però decideremo e deciderò cosa fare. Magari se il mio lavoro potrà servire in quel senso lì… Che poi fare il Festival non è solo condurlo: condurlo è la cosa più semplice, è il mio mestiere quindi lo so fare. È l'organizzazione della direzione artistica il punto: la scena, le luci, gli abiti, il sapore, gli ospiti e tutto… Quindi dicevo se in futuro il mio lavoro dovesse servire a traghettare e aiutare qualcuna nuova leva, vedremo. Vedremo se sarò ancora in salute e potrò aiutare."
Non ha confermato che sarà il conduttore del Festival di Sanremo 2026, sebbene si dica fiducioso di trovare l'idea giusta. "Come detto nei miei precedenti Festival, ho sempre detto ‘no basta', poi mi è venuta un'idea soprattutto su come farlo e come avere vicino a me nelle co-conduzioni. Quest'anno per me è stato bellissimo condividere il palco usando la parola d'ordine ‘insieme'… Vediamo se il prossimo anno mi viene una bella idea per poterlo fare come conduttore, ma penso proprio di sì. Adesso pensiamo a tornare alla normalità visto che sono stato definito ‘normalizzatore'. Quindi domattina alle sette riporterò mio figlio a scuola."