Caro Francesco potevamo fare un passo in avanti invece ne abbiamo fatto uno indietro
Lettera aperta a Papa Francesco di don Dino d'Aloia, direttore dell'ufficio di pastorale con le persone LGBT della diocesi di San Severo (Foggia)
Caro Papa Francesco, tu sai quanto ti vogliamo e ti voglio bene. Tu sai quanto amiamo e amo la tua predilezione per i piccoli e gli indifesi.
Permettimi però di dirti che proprio per questo certe volte non comprendo il tuo fare un passo avanti e uno indietro. Faccio riferimento alla frase molto infelice sulla “frociaggine” di tanti preti, frase che il Vaticano non ha smentito (e questo vuol dire che ha confermato) e ancor di più al rifiuto di accogliere in seminario chi ha “tendenze omosessuali molto radicate”.
Cosa significa questo?
L' orientamento omosessuale non é una scelta ma una condizione che si scopre…