Caro Velardi, il bipolarismo regge, è il Terzo Polo che è andato a farsi benedire
Caro direttore,
le analisi di Paolo Macry, contenute nella bella intervista di Vittorio Ferla sul Riformista del 19 settembre, sono come sempre puntualissime e per molti aspetti difficilmente confutabili. Il bipolarismo italiano viene definito «farlocco» e in buona sostanza è così fin dalla sua nascita: una nascita, lo ricordiamo tutti, forzosa e innaturale. Ma, come spesso avviene, le analisi riformiste sono perfette ma poi mancano nell'individuazione del “che fare“.
I due poli dominano la scena politica
Da quello che si capisce, da questa e altre analisi del Riformista, è che bisognerebbe che qualcuno (ma chi?) costruisse un partito nuovo – se ne parla, in vario modo, da quarant'anni almeno – genuinamente riformista, cioè atlantista, garantista, anti-populista e chi più ne…