Carriera alias, Agedo: “col nuovo ddl sarà impossibile averla”
La vicepresidente di Agedo Nazionale, Annamaria Fisichella, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla Carriera Alias, un documento che consente ai giovani di utilizzare un nome diverso dal loro nome di nascita durante la scuola. Secondo Fisichella, la Carriera Alias è fondamentale per aiutare i ragazzi a esplorare la loro identità di genere in un’età in cui è possibile farlo in modo sano e tranquillo.
Tuttavia, con l’approvazione del nuovo disegno di legge (ddl) sul trattamento della disforia di genere nei minori, la Carriera Alias potrebbe diventare impossibile da ottenere. Le associazioni di Italia Trans Agenda hanno condannato i ddl attualmente in discussione alla Camera dei Deputati, sostenendo che violano i diritti umani e la Convenzione Europea dei Diritti Umani.
Fisichella ha sottolineato che se un ragazzo chiede la Carriera Alias in età avanzata, sarà troppo tardi per poterla utilizzare in modo efficace. Inoltre, il nuovo ddl non permetterà ai minori di accedere ai bloccanti, una terapia che aiuta a rallentare la pubertà, e non permetterà loro di intraprendere un percorso di affermazione di genere.
In sintesi, la situazione è la seguente: se un ragazzo non intraprende il percorso di affermazione di genere a causa dell’età, non potrà avere la Carriera Alias. Se invece inizia il percorso, non potrà più chiedere la Carriera Alias perché sarà considerato troppo grande. Ciò significherebbe che la Carriera Alias diventerebbe impossibile da ottenere, vanificandone la sua utilità.
