Caso Almastri, Italia sotto accusa: la Cpi avvia un'indagine sulla mancata consegna
ROMA – L'Italia finisce sotto la lente della Corte penale internazionale (Cpi) per la gestione del caso Njeem Osama Almasri, generale libico accusato di crimini contro l'umanità. La Camera preliminare della Corte ha notificato al governo italiano l'apertura di una procedura di accertamento, evidenziando una condotta di “inadempienza” nella mancata collaborazione con l'Aia. Roma dovrà ora fornire una memoria difensiva entro trenta giorni.
L'indagine della Cpi si concentra sulla decisione dell'Italia di arrestare e poi liberare Almasri, riconsegnandolo alla Libia senza consultare la Corte. Un atto che, secondo i giudici, potrebbe configurare una violazione dell'articolo 87, comma 7, dello Statuto di Roma, il trattato istitutivo della Corte. L'accusa è chiara:…