CASO GARLASCO, tra perquisizioni e nuove indagini
L'ultima puntata di “Incidente Probatorio” ha riportato un nuovo sviluppo nel caso Garlasco. L'ex procuratore Mario Venditti è ora indagato per corruzione, poiché si sospetta che abbia ricevuto tra i 20.000 e i 30.000 euro per favorire Andrea Sempio nel procedimento del 2017.
Le autorità hanno perquisito tre abitazioni riconducibili a Venditti, oltre a quelle dei genitori di Sempio, delle zie e di alcuni amici. Anche le case degli ex brigadieri Sapone e Spoto sono state perquisite. Sapone è noto per aver trascritto le intercettazioni del 2017, omettendo presunti elementi chiave.
Sono emerse nuove intercettazioni tra Sempio e il padre, che suggeriscono una certa fiducia negli inquirenti, inclusi lo stesso Venditti. Le indagini continuano.
La perquisizione è stata effettuata a seguito del ritrovamento di un “pizzino” durante un blitz in casa dei genitori di Sempio, in cui era scritto “Venditti Jeep Archivia per 20-30”. Questo ha portato a sospettare che Venditti abbia ricevuto denaro per favorire Sempio.
I carabinieri Sapone e Spoto sono stati coinvolti nelle indagini a causa del loro ruolo nel caso. Sapone aveva trascritto le intercettazioni ambientali e telefoniche del 2017, inserendo molti virgolettati che hanno sollevato sospetti.
Le nuove intercettazioni che coinvolgono il padre di Sempio suggeriscono che ci sia stata una certa fiducia negli inquirenti, compreso Venditti, e che questo possa aver influenzato le domande poste ad Andrea Sempio durante le indagini. Le indagini sono in corso e non ci sono ancora conclusioni definitive.
