Caso Open, il Senato non autorizza il sequestro delle chat di Matteo Renzi. Contrari solo i senatori del M5s
Prima la Consulta dà ragione a Matteo Renzi ed equipara e-mail e whatsapp alla “corrispondenza”, poi – di conseguenza – i pm chiedono al Senato la necessaria autorizzazione e oggi Palazzo Madama fa cerchio attorno a Renzi. Il Senato ha, infatti, respinto – come da previsione – la richiesta della procura di Firenze di sequestrare la corrispondenza elettronica del leader di Italia viva, nell'ambito del processo sui presunti finanziamenti illeciti alla Fondazione Open. A votare sì (per respingere la richiesta) sono stati in 112, contrari solo i 18 senatori del Movimento 5 stelle mentre 3 si sono astenuti.
A luglio del 2023 la Corte costituzionale aveva accolto il conflitto di attribuzione sollevato dal Senato nei confronti della Procura di Firenze, nella parte in cui era diretto a…