CASO PIERINA PAGANELLI: PAROLA AI PERITI
I partecipanti alla discussione analizzano le nuove rivelazioni emerse dall’intervista ai periti che si sono occupati della perizia fonica nel caso dell’omicidio di Pierina Paganelli. I periti hanno rilevato una voce maschile nella registrazione audio, ma non sono stati in grado di identificarla con certezza. La voce è stata descritta come una voce maschile con un tono più o meno normale, ma non è stata possibile stabilire se si trattasse di una voce di un uomo presente nel garage o fuori.
L’avvocato Patrizia Giusti sottolinea che la testimonianza di Manuela Bianchi, l’amante di Da Silva, non è attendibile e che la sua versione dei fatti è cambiata nel corso del tempo. La dottoressa Antonella Elena Rossi, psicologa, concorda con l’avvocato Giusti e sottolinea che la testimonianza di Manuela non può essere considerata attendibile a causa del suo coinvolgimento emotivo nella vicenda.
La discussione si concentra anche sulla figura di Valeria, la moglie di Da Silva, e sul suo comportamento dopo la scoperta dell’omicidio. La dottoressa Valentina Arcidiacono, criminologa, sostiene che Valeria potrebbe essere coinvolta nell’omicidio e che il suo comportamento potrebbe essere stato motivato da una rabbia e una frustrazione più profonde di quelle di una semplice moglie tradita.
La discussione si conclude con una riflessione sulla possibilità che l’omicidio di Pierina Paganelli possa essere stato commesso per motivi più complessi di quelli inizialmente ipotizzati, e che la verità potrebbe essere ancora lontana dall’essere scoperta.
