Caso Tesla, dopo Fratoianni tocca a Rosy Bindi: “Ho scoperto di avere delle azioni, le ho vendute immediatamente”
La bufera su Nicola Fratoianni ed Elisabetta Piccolotti non si placa. I due esponenti di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) sono stati al centro delle polemiche per l'acquisto di una Tesla, definita dalla deputata una vettura dal “basso costo”, pari a 47 mila euro. Una scelta che ha sollevato critiche, soprattutto considerando la loro posizione politica. La coppia ha giustificato l'acquisto sostenendo che la macchina fosse stata comprata prima che Elon Musk “diventasse nazista” e ha annunciato l'intenzione di venderla.Leggi anche: Fratoianni e il caso Tesla, Vittorio Feltri a gamba tesa: “Cambiati la testa, non la macchina”
Rosy Bindi: “Avevo azioni Tesla, le ho vendute subito”
Ma il legame tra esponenti della sinistra e il colosso dell'auto elettrica non si esaurisce…