CASO YARA GAMBIRASIO: PARLA IL LEGALE DI MASSIMO BOSSETTI
L’avvocato Claudio Salvagni, il documentarista Federico Liguori e l’antropologa forense Elena Varotto hanno partecipato alla trasmissione “Incidente Probatorio” per discutere del caso di Yara Gambirasio e del processo a Massimo Bossetti. L’avvocato Salvagni ha espresso la sua opinione sulla serie televisiva che è stata fatta sul caso, sostenendo che è stato reso pubblico troppo materiale privato sulla vita di Massimo Bossetti senza alcun interesse investigativo o processuale.
Il documentarista Liguori ha espresso un’opinione positiva sulla serie, sostenendo che ha mostrato alcune incongruenze nel caso e che è stato un errore giudiziario. Ha anche sottolineato che la famiglia Gambirasio non aveva dato il consenso per l’inserimento di alcuni audio nella serie e che questo ha potuto turbare la famiglia.
L’antropologa forense Varotto ha spiegato che il DNA mitocondriale è più resistente del DNA nucleare e che è possibile recuperarlo anche da campioni antichi. Ha anche sottolineato che l’assenza del DNA mitocondriale nel caso di Yara Gambirasio è peculiare e che potrebbe esserci una spiegazione scientifica per questo.
L’avvocato Salvagni ha spiegato che la difesa di Massimo Bossetti sta lavorando per riesaminare il DNA raccolto nel caso e che ci sono stati alcuni problemi con la conservazione delle prove. Ha anche sottolineato che la distruzione delle provette che contenevano il DNA di Yara Gambirasio è stata una grave perdita per la difesa.
In generale, i partecipanti alla trasmissione hanno sottolineato l’importanza di una revisione del caso e di una nuova analisi delle prove per cercare di chiarire i punti oscuri del caso di Yara Gambirasio.

