C'è una Groenlandia che si sente già americana, ma Trump non lo sa: le aspirazioni (e l'indipendenza) del calcio più freddo del mondo
Forse Donald Trump, che pure nello Studio Ovale possiede un pallone da “soccer”, non sa che la federazione groenlandese, il 13 maggio 2024, ha formalmente presentato la domanda per diventare il 42° membro della Concacaf, l'organismo calcistico dell'America Centro-Nord. Nell'isola più grande del mondo, 2.166.086 kmq di estensione e poco meno di 57mila abitanti, si sentono infatti appartenenti al continente americano, ma come certificato dalle ultime elezioni, rivendicano l'indipendenza e il rispetto della loro civiltà. Il calcio, come spesso accade, è l'indicatore socio-culturale di un paese: siamo “americans”, vogliamo affrontare le altre formazioni del continente al quale siamo geograficamente legati, ma intendiamo farlo da groenlandesi e non come cinquantunesimo…