Cecilia Sala è libera, Nordio a Palazzo Chigi: “Non abbiamo parlato di scarcerazione Abedini”
Dopo la notizia della liberazione della giornalista Cecilia Sala dal carcere di Teheran, si è diffusa la voce che il ministero della Giustizia potesse prendere un provvedimento per scarcerare Mohammad Abedini, cittadino iraniano detenuto a Milano con l'accusa di terrorismo. Si era parlato di una possibile uscita dal carcere di Abedini come contropartita chiesta dall'Iran per lasciare libera Sala.
Tuttavia, il ministro della Giustizia, Nordio, ha smentito che l'incontro a Palazzo Chigi non fosse legato a questo tema. In realtà, l'incontro era stato determinato dal fatto che alcune forze della maggioranza avevano presentato degli emendamenti sulla legge costituzionale sulla separazione delle carriere e il ministro aveva dovuto ricomporre la dialettica interna per blindare il provvedimento.
Il ministro ha escluso che l'incontro con Palazzo Chigi fosse legato alla liberazione di Cecilia Sala e alla scarcerazione di Abedini. Tuttavia, ha lasciato aperta la possibilità che il tribunale potesse decidere di scarcerare Abedini, ma ha chiarito che il ministero della Giustizia non avrebbe preso alcun provvedimento prima della decisione del tribunale.
Il ministro ha inoltre sottolineato che la sua principale preoccupazione è quella della riforma costituzionale sulla separazione delle carriere, un tema che lo occupa da 30 anni. Ha quindi dichiarato di non essere in grado di riflettere su questo tema in quel momento, poiché la sua mente è tutta occupata dalla riforma costituzionale.
