Cecilia Sala, Teheran ci ripensa: il suo arresto “non è legato ad Abedini”. La sospensione che aprirebbe i negoziati
Si sa che la Repubblica islamica fa della menzogna e della propaganda un'arma fondamentale per la sua immagine sia all'interno del paese che nell'opinione pubblica internazionale e dunque non bisogna meravigliarsi del fatto che le autorità iraniane continuino a mentire sul caso di Cecilia Sala. Dopo aver dato false rassicurazioni al governo italiano sulle condizioni di detenzione della giornalista rapita il 19 dicembre scorso, ora negano che vi sia un collegamento tra la sua detenzione e l'arresto del cittadino iraniano Mohammad Abedini Najafabadi avvenuto a Milano appena tre giorni prima del rapimento di Sala, definendo false le notizie secondo le quali Teheran avrebbe chiesto uno scambio di prigionieri.
La versione del ministero
È stato il portavoce del ministero degli…