Celeste Palmieri, una vita spezzata: il fratello: "in nome tuo salveremo altre donne"
AGI – “Io è come se non avessi più le gambe per camminare però di una cosa sono certo: voglio dedicare il resto della mia vita a parlare della storia di mia sorella perché nessuna donna venga più uccisa da un sistema che sottovaluta la violenza di genere com'è successo a lei”. Luigi Palmieri contempla i grattacieli in lontananza da una terrazza milanese illuminata dalla primavera che fa scintillare sullo schermo del telefono la foto col sorriso di Celeste mentre sventola un paio di scarpe d'argento coi tacchi a spillo. “Non le mancava mai questo sorriso. Mai. Nemmeno quando lui la massacrava di botte, nemmeno quando, nell'ultima parte della sua vita, si curava per un tumore al seno e continuava a ripetere di sentirsi la morte dietro le spalle. Non per il cancro, ma per…