CERNO SCATENATO IN DIRETTA: DEMOLISCE IL TEATRINO DI LA7 E METTE FLORIS A TACERE
Il canale YouTube ha pubblicato un video su un momento storico nella televisione italiana, in cui Tommaso Cerno, giornalista ed ex senatore, ha detto la verità nuda e cruda sul sistema mediatico durante una trasmissione live sulla rete televisiva La7, all'interno del talk show “Di Martedì” condotto da Giovanni Floris. Cerno ha accusato il sistema di essere un “teatro” e non un vero giornalismo, affermando che il conduttore sceglie chi far parlare e chi no, e che l'informazione televisiva è confezionata per dare l'illusione del confronto senza permettere una vera opposizione al sistema.
Il pubblico in studio è rimasto in silenzio e Floris non ha risposto alle accuse. L'intervento di Cerno è stato condiviso da utenti di ogni orientamento politico e ha suscitato un vasto dibattito sui social media. I media mainstream hanno cercato di ridicolizzare l'intervento o di ignorarlo, ma nessuno ha fornito una controargomentazione solida.
Il video sottolinea che il problema non è ideologico, ma sistemico, e che il giornalismo non dovrebbe rassicurare ma disturbare, non dovrebbe confermare ma mettere in discussione. Il sistema mediatico è stato messo all'angolo e non sa come reagire. Il video conclude che è fondamentale sostenere chi rompe il silenzio e che il pubblico deve partecipare al dibattito per far cambiare le cose.
Il video è stato pubblicato per far riflettere gli spettatori sull'importanza della libertà di stampa e sulla necessità di una informazione libera e indipendente. La Set, rete televisiva che ha trasmesso il talk show, si è costruita l'immagine di alternativa intelligente alla TV commerciale, ma martedì sera quella superiorità morale è andata in pezzi.
Il video invita gli spettatori a condividere le loro opinioni e a discutere sul tema, e a non lasciar cadere la questione nel dimenticatoio. Il cambiamento non avviene se chi parla resta solo, e il video conclude che non esiste informazione libera senza coscienze vigili e voci coraggiose.
