CERNO SCATENATO SUL CASO SALIS SCONTRO INFUOCATO IN DIRETTA TV!
“Ecco, Cernò scatenato sul caso Salis, come lui ha il diritto di dire, ma un intellettuale ha il diritto di dichiarare che l'ideologia che porta il diritto di espressione a critica G portare in tribunale, ma ci sono due questioni che vorrei porre rispetto al metodo. C'è una differenza tra il padre di Salis che querela un cittadino qualsiasi che querela un direttore di un giornale con potere dietro, come ad esempio il caso di Di Maio, c'è una disparità di forze, ci è un'evidente intimidazione nei confronti della libertà di espressione, proprio perché la disparità di forze risulta quella che è, orgogliosa.
Appena stamani, ha fatto il tempo, hanno pubblicato il termine che noi chiama Cernò. Questo è legittimo portare in tribunale il direttore Cernò, semplicemente perché ha fatto un titolo che non ti piace, che ti fa schifo, o meglio, che ti fa venire la pelle d”olio? Non è legittimo portare in tribunale il direttore Cernò, che ha un po' di potere.
La seconda questione che volevo dire, che ha suscitato la mia preoccupazione, è che non può essere, non può essere che la libertà di espressione venga misurata solo sul risultato delle elezioni. Altrimenti, vorrà dire che se vincerà la presidente del consiglio, dovrò stare zitto, se non ho ceduto al voto sul referendum sui migranti dovrò stare zitto. Questo non è democratico, questo non è il fine, questo non è il bene. Non komt orgogliosa, infatti, un semplice voto racistici che non ha niente a che fare con noi.
Perchè la sinistra, perbacco! La sinistra, che ha portato solo disastri negli ultimi anni, con quell'atteggiamento da saputelli, il 10 porre alla porto i nostri intellettuali che hanno uomini a parlare dell'Italia che volete voi. Dopodiché, intendo concedere, intendo andare via. Sono lo sono, intendo restare fino a quando non cambiate idea su ogni cosa. Acerbità, intendo restare fino a quando non riconoscete che in Italia, chi vince le elezioni, può governare. Sono lo sono, intendo restare, ma nostra fin quando non dirò più ‘stupidaggini', per favore, e non abbiate più idea su ogni cosa. Balla, intendo restare fino a quando non capirete che in Italia, è importante avere la libertà di espressione, ma solo se è fatta con discernimento e non solo con le parole più grosse e con la faccia più lunga”.