Oggi, 27 marzo, Cesare Cremonini compie 45 anni. E il suo compleanno coincide con il sold out completo del suo tour negli stadi, che prenderà il via in giugno. Il cantautore bolognese è ospite in collegamento telefonico a Catteland e racconta ad Alessandro Cattelan come vive questa giornata.
Cremonini, nato nel 1980, riflette anche su cosa significa per lui aver vissuto gli anni Ottanta e Novanta: “Noi nati nel 1980, quando pensiamo a chi siamo stati, diciamo sempre quelli del'80 ma in realtà li abbiamo guardati in braccio alla mamma o all'asilo o alle elementari. In realtà i nostri sono gli anni '90 quindi quando penso a me dico ‘sono del'80' ma io degli '80 ho vissuto poco, ho vissuto invece la forza contraria degli anni Novanta. Quindi sono degli '80/'90”.
Il cantautore racconta anche dei primi regali che ha ricevuto: “I miei amici più cari mi hanno fatto un regalo cumulativo e mi hanno regalato l'arcade del virtuo-tennis. L'ho messo nello studio perché in ogni studio ci vuole un passatempo di livello pro. Altri amici invece mi hanno regalato la chitarra che userò in tour”.
Cremonini racconta che la sua mamma Carla gli ha inviato un messaggio di auguri in latino: “Me l'ha scritto in latino, sono ancora qui con il vocabolario che cerco di tradurlo. Il messaggio recita ‘Fuge coelum sub quo egrotasti', che tradotto significa ‘Fuggi dal cielo sotto il quale ti sei ammalato'”.
Il cantautore chiarisce che oggi sua mamma è a pranzo da lui e ha preparato le lasagne. “Penso che abbia intenzione di ripercorrere i miei primi 40 minuti di vita come fa da quando sono nato al mio compleanno”. Questi 40 minuti sono stati molto movimentati: “L'ho mandata in emorragia cercando di strozzarmi col cordone ombelicale nei momenti clou. Avevo fretta. Sono nato col cesareo e due mesi prima, mi hanno messo in incubatrice, lei ha rischiato la vita, mi hanno mandato dentro a questa sala d'aspetto in una culla di fianco a tutti i bimbi che erano appena usciti dall'incubatrice ma non potevano ancora vedere la mamma. La mamma vedeva i bambini da un televisore che li riprendeva”.
Cesare Cremonini ha ricevuto anche un regalo di compleanno dai fan, il suo tour 2025 negli stadi, che prenderà il via con due date a San Siro il 15 e il 16 giugno, è completamente sold out. Il ritorno sulle scene a tre anni dall'ultima tournée è un successo assoluto. L'entusiasmo per lo spettacolo è alle stelle non solo per il grande affetto del pubblico verso uno dei performer più amati della musica italiana, ma anche per la straordinaria potenza artistica del live. Il progetto cont riguarda un percorso personale e musicale iniziato con un viaggio nell'inverno dell'Alaska, ispirazione per l'ultimo album di inediti Alaska Baby. Il disco, accolto con grande entusiasmo, è stato anticipato dai singoli Ora che non ho più te, ancora ai vertici delle classifiche cinque mesi dopo l'uscita, e San Luca, in collaborazione con Luca Carboni.
Per realizzare lo spettacolo, Cremonini ha coinvolto alcuni dei migliori professionisti dell'industria musicale dal vivo. Tra questi, Marc Carolan, già sound engineer di Muse e Snow Patrol, e il prestigioso studio creativo londinese NorthHouse, noto per aver lavorato a eventi internazionali come il Super Bowl Halftime Show del 2015, il Giubileo di Platino della Regina Elisabetta e il concerto per l'incoronazione di Re Carlo.