Charlie Kirk, la Meloni attacca la sinistra: “Commenti spaventosi, giustifica violenza”
La premier italiana Giorgia Meloni ha criticato aspramente la sinistra italiana per i commenti secondo lei inaccettabili sulla morte del leader di estrema destra americano Charlie Kirk. Kirk è stato ucciso e il suo assassino si è consegnato alle autorità americane dopo 33 ore di ricerca.
La Meloni ha tenuto un discorso alla festa dell'Udc di Roma, affermando che “l'odio e la violenza politica stanno tornando drammaticamente alla realtà” e che la sua comunità politica è stata accusata ingiustamente di diffondere odio. Ha denunciato come alcuni intellettuali di sinistra abbiano minimizzato o giustificato l'omicidio di Charlie Kirk, citando in particolare le parole di Piergiorgio Odifreddi, che ha detto che sparare a Martin Luther King e a un esponente di estrema destra non è la stessa cosa.
La Meloni ha espresso la sua preoccupazione per il fatto che queste affermazioni possano significare che alcune persone sono considerate legittime target di violenza a causa delle loro idee politiche. Ha ribadito che questo tipo di giustificazionismo è pericoloso e contrario ai principi della democrazia, e ha chiesto che la sinistra italiana sia chiamata a rispondere di questo comportamento.
La premier ha concluso il suo discorso affermando che la violenza in Italia sta diventando insostenibile e che è necessario denunciare queste tesi pericolose e antitetiche alla democrazia.
