Chat control, l’Europa verso la sorveglianza di massa online: il primo passo del Consiglio e del Parlamento (nel nome dei minori)
Nel nome dei minori, l’Europa punta ad allargare le maglie della privacy. Calendario alla mano, in un paio d’anni potrebbero vedere la luce provvedimenti per obbligare i colossi digitali a scansionare le comunicazioni di ogni cittadino. Domani il Vecchio continente compirà il primo passo della nuova legislatura verso la sorveglianza di massa: ne discuteranno la commissione parlamentare Libe e il Consiglio europeo Giustizia e Affari interni. Ma negli ordini del giorno istituzionali la parola “privacy” non appare neppure, perché la ragione ufficiale delle nuova regole è la tutela dei minori. Alle 15,30 nella Commissione per le libertà civili interverrà la socialdemocratica Ylva Johansson, commissaria per gli Affari interni, sul tema della lotta…