«Che cosa dobbiamo fare?». È l’ora di chiamarlo come sai solo tu!
Riflessioni di Luigi Testa*
«Che cosa dobbiamo fare?», vanno a chiedere a Giovanni Battista (Lc 3,10). Che cosa dobbiamo fare? Dobbiamo preparaci. Dobbiamo essere più buoni. Più generosi. Più disponili. A Natale puoi. Poi Natale arriva, e ti accorgi che in fondo sei sempre impreparato, sempre a mani vuoi. E Lui nasce comunque.
C’è un testo della liturgia orientale, il Mattutino della Resurrezione, che ad un certo punto prega così: «Voi che avete digiunato e voi che non avete digiunato, oggi siate lieti!». Non vale solo per Pasqua: sia che abbiate digiunato che non abbiate digiunato, sia che vi siate preparati che non vi siate preparate, lasciate stare, fa niente, oggi siate lieti.
Il contenuto del Natale non è infatti un nostro impegno, anche necessario, o un…