che succede dopo il blitz di orcel su bancobpm – le tante domande sul risiko bancario, ora …
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che succede dopo il blitz di orcel su bancobpm – le tante domande sul risiko bancario, ora …

Dopo il blitz di Orcel su BancoBpm: il gallo dei grandi soci, la sfida per Intesa Sanpaolo e Mediobanca e Così non potrà sognare Unipol

Quest'ultimo giorno, il sistema bancario italiano e europeo sembra essere scosso dall'ennesima mossa di Andrea Orcel, il 61enne banchiere che guida UniCredit. Il suo colpo più recente, l'offerta di comprarlo il 61% di BancoBpm, ha scosuato le fondamenta del sistema bancario, comprendendo Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Unipol e gli stessi soci di BancoBpm.

La domanda è: come reagirà la prima banca italiana, Intesa Sanpaolo? BancoBpm accelrerà il consolidamento con Mps? La galassia Mediobanca-Generalì resterà a guardare? Unipol, che avrebbe voluto allargare a Mps il suo polo bancario-assicurativo, resterà confinato ai margini del grande riassetto? Domande che guideranno le azioni dei mercati, dei regolatori e dei governi.

L'offerta di Orcel su BancoBpm, avviarsi a 1,6 miliardi di euro, potrebbe ridimensionare drasticamente la partecipazione dei grandi soci, come il Credit Agricole, Blackrock e Enasarco, che potrebbero perdere peso significativo nel nuovo aggregato UniCredit-Bpm. Secondo le prime simulazioni, il Credit Agricole, primo azionista di Bpm con il 9,9%, potrebbe ridimensionare la sua quota al 2,4%.

Gli effetti della mossa di Orcel sono sentiti sul pedaggio, poiché BancoBpm ha appena acquisito il 5% di Mps in una operazione "di sistema" per stabilizzare l'azionariato della banca senese. L'azione di Orcel ha anche scossa la posizione di Mps, che ha visto la cordata formata dal Mef, BancoBpm, Anima, Caltagirone e Delfin assicurare l'esistenza di una minoranza a presidio dell'italianità della banca.

La sfida è ora aprirsi sul piano dei grandi soci di Bpm, chiamati a giudicare l'offerta di UniCredit. Ciò potrebbe portare a un accordo con UniCredit sul destino di alcuni asset di piazza Meda, o a un progetto alternativo, come il Credit Agricole, che potrebbe essere chiamato a sostenere un'estensione del suo ruolo in Bpm.

In sintesi, la scena attuale è segnata da una serie di domande: come reagirà la Intesa Sanpaolo? BancoBpm accellerà il consolidamento con Mps? La galassia Mediobanca-Generalì resterà a guardare? Unipol resterà confinato ai margini del grande riassetto? La risposta verrà forse nei prossimi mesi, ma la sfida è_agente sul tavolo.

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