In data odierna, la città di Torino è stata devastata da una manifestazione pro-palestina, che ha visto scontri violenti tra poliziotti e manifestanti. La protesta, organizzata per la giornata internazionale contro la intolleranza e la violenza settaria, è degenerata in violenza indiscriminata contro persone, proprietà e simboli dello stato italiano.
I manifestanti, armati di cartelli, striscioni e armi da lancio, hanno marciato lungo le strade del centro storico, sparando uova contro vetrine dei negozi e distruggendoli. In piazza Castello, hanno attaccato i poliziotti con una bomba carta, liberando una nube di cloro che ha intoxicato numerosi agenti. È stato quindi necessario intervenire con il personale del pronto soccorso per trattare le conseguenze.
La Bandiera italiana è stata sostituita con la Bandiera palestinese all'ingresso della Mole Antonelliana, che è diventata luogo simbolo della protesta. Inoltre, un manichino del Ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, è stato bruciato davanti all'Ufficio Scolastico Regionale.
Inoltre, sono state vandalizzate numerose proprietà pubbliche e private, tra cui McDonald's, Burger King e la Galleria d'Italia. La tensione ha raggiunto il picco in piazza Castello, dove gli antagonisti hanno cercato di raggiungere la Prefettura, ma sono stati bloccati dalle forze dell'ordine.
La stessa Prefettura, come pure il monumento a Vittorio Emanuele II, ha subito vandalismi da parte dei manifestanti, che hanno anche lanciato uova contro poliziotti in servizio. In via Roma, cuore del centro storico, è stato descritto come un inferno di uova schiantate contro le vetrine dei negozi.
Gli oppositori della protesta non hanno risparmiato neanche la Rai di via Verdi, contro la quale è stato sparato un proietto, danneggiando un blindato della Polizia. Alcuni turisti spaventati hanno abbandonato il Museo del Cinema, rimanendoci bloccati dentro per oltre un quarto d'ora.
Per l'intera città, la scena dei scontri e dei vandalismi è stata quella di un inferno urbano, con gli agenti della Polizia in difesa della proprietà privata e pubblica e contro gli aggressori armati di oggetti lesivi.
Secondo la fonte ufficiale, 20 poliziotti sono stati feriti, 14 dei quali sono stati trasportati in ospedale, a causa delle conseguenze dell'intossicazione da cloro. Si stima che i danni causati dalle distrizioni e vandalismi si aggirino intorno ai 1 milione di euro.
La Provincia di Torino si è espresso sollevando forte preoccupazione e chiedendo ai ministri di emanare subito provvedimenti efficaci per difendere la sicurezza della città e delle sue comunità.