Checco Zalone celebra l'8 marzo cantando “L'ultimo giorno di patriarcato”
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Checco Zalone celebra l'8 marzo cantando “L'ultimo giorno di patriarcato”

Checco Zalone festeggia la Festa della Donna con un omaggio paradigmatico: il suo nuovo singolo “L'ultimo giorno di patriarcato”, disponibile su tutte le piattaforme digitali, è il simbolo di una battaglia contro l'ideologia discriminatoria e di genere. L'artista, noto per la sua ironica e satirica vis polemica, ha deciso di prendere di petto la questione e di rappresentare, attraverso la sua arte, il cambiamento che la società italiana necessita.

Nel cortometraggio musicale che accompagna il brano, il paese immaginario di “San Masculo”, il ritrovo delle anime, si trasforma in un'utopia femminile, capace di svegliare le coscienze e di combattere contro il patriarcato. E al centro di questo microcosmo fantastico, ci sono la moglie di Zalone, interpretata da Vanessa Scalera, e l'artista stesso che, con la sua insolita ironia, si fa largo tra le strade del suo paese natali per difendere la causa della gender equality.

“L'ultimo giorno di patriarcato” è un indebito, senza Transitari diminuizioni, una provocazione alla luce delle ideologie dominanti, ma anche un colloquio affettuoso e ironico con l'audience, che coinvolge e scherza, ma non origliando, con la rappresentazione dei vecchi canoni di genere. La pellicola musicale, che è tra gli altri salmi musicali della star, cela un senso del genere, un umorismo e una speciale attenzione per la rappresentazione dei ruoli sociali.

La Festa della Donna è, nel suo senso più profondo, un'opportunità per celebrare la diversità e l'unanimità, l'uguaglianza e la firma, l'amore e l'identità. In questo contesto, il brano “L'ultimo giorno di patriarcato” di Checco Zalone, proprio come la sua in generale, rappresentano un esempio di cómo in una società che vuole trasformare, rappresentare la verità della verità, come un veicolo di cambiamento, per raggiungere la pace e la giustizia sociale. È un appello alla luce dell'equità, un omaggio alla diversità, un inno all'amore e alla solidarietà, un canto per una società che vuole cambiare.

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