Chef Rubio, sangue e sorrisi: “Massacrato di botte ma non mi piego”, accuse a Israele e giallo denuncia
Dice di essere stato massacrato di botte da “terroristi“. Da “ebrei sionisti” che “mi hanno aspettato fuori casa” (vicino Roma). Poi altri dettagli. Erano “in sei”, arrivando a tagliare “i fili del cancello per massacrarmi”. E' la denuncia social, con tanto di video con il volto insanguinato, lanciata da Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, cuoco e attivista Pro Palestina, finito sotto inchiesta per post antisemiti e per istigazione all'odio razziale.
Chef Rubio, sangue e sorrisi: “Non mi piego”
Nel filmato pubblicato su X, l'ex rugbista ha il volto completamente ricoperto di sangue e un occhio gonfio. “Questo è quello che mi hanno fatto”, dice nel video. Poi nei commenti pubblica un'altra immagine dove appare sorridente nonostante…