Benedetta Porcaroli e Deva Cassel sono state affidate a Pinocchio per presentare la nuova serie tv di Netflix, Il Gattopardo, creata da Tom Shankland, Giuseppe Capotondi e Laura Lucchetti. La serie è un adattamento moderno e internazionale del romanzo omonimo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, classico della letteratura italiana.
La storia ruota attorno alla fine dell'aristocrazia siciliana nel periodo di transizione tra la fine del dominio borbonico e l'Unità d'Italia. La trama segue il principe Fabrizio Salina, uomo colto, disincantato e consapevole della decadenza del suo mondo, che vive nel lusso e nella tradizione, ma percepisce il lento e inevitabile declino della sua classe sociale e dei suoi privilegi.
La serie, composta da sei episodi, è disponibile su Netflix dal 5 marzo 2025. Perle scene sono state girate in Sicilia, a Roma e a Torino, e raccontano la storia di un'epoca segnata dalle guerre di indipendenza e cambiamenti politici che scuotono profondamente la Sicilia.
Benedetta Porcaroli, cheinterpreta Concetta, e Deva Cassel, che veste i panni di Angelica Sedara, hanno sviluppato una bella amicizia durante le riprese, che durarono due anni. Tuttavia, i loro personaggi sono in realtà in conflitto, ma Deva Cassel sostiene di non aver mai percepito tale conflitto come tale.
“è un conflitto un po' diverso dal solito. Io me lo sono sempre immaginato che non fosse una vera e propria rivalità, come se in realtà si piacessero queste due donne. È l'ambiente che le mette contro perché sono due vittime dello stesso sistema” commenta Deva Cassel.
Angelica e Concetta sono due donne che vivono in un mondo inesorabilmente cambiante, in cui la loro società aristocratica sta lentamente declinando. La loro storia ruota attorno alla stored passioni e desideri, ma è proprio qui che la serie introduce alcune modifiche rispetto all'originale, ampliando lo spazio dedicato agli intrighi tra i personaggi.
“Il Gattopardo è un'opera che lodare l'idea che il cambiamento non è necessariamente qualcosa di negativo, ma qualcosa di necessario, qualcosa che può generarci nuova forma di bellezza” afferma Deva Cassel.
La serie tv racconta anche l'importanza di raccontare la storia italiana e di mantenere viva la memoria del passato. “La Sicilia è un personaggio protagonista della serie, il nostro regista è un grande amante di questo libro perché suo padre era un professore di italiano e quindi ha una grande affezione per la Sicilia ed è proprio una lettera d'amore alla Sicilia” lamenta Benedetta Porcaroli.
La location più suggestiva è Villa Parisi a Frascati, che ha ospitato la cena tra i Salina e i Sedara, mentre Palazzo Chigi è stato scelto per le scene del ballo. La produzione si è svolta principalmente in Sicilia, con la residenza dei Salina a Palermo, la sua Sala Martorana perfetta per ricreare gli ambienti dell'aristocrazia decadente.
La serie di Il Gattopardo è un omaggio alla bellezza del passato e un'analisi profonda della società italiana del XIX secolo, ma anche un esempio della continuità storica che attraversa il tempo e spazialmente.
“Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”, la celebre riflessione del principe Salina esprime perfettamente il tema centrale della serie: la fine di un'era e la nascita di una nuova, ma con la consapevolezza che anche i cambiamenti sono solo il riflesso di una continuità, non di una vera e propria rivoluzione.