A 25 anni, Mikey Madison è raggiunta l'apice della sua carriera grazie al ruolo da protagonista in “Anora”, il film di Sean Baker che ha vinto cinque Oscar. L'attrice, che in passato aveva preso parte a produzioni horror come “Scream” e alla serie “Better Things”, ha trovato la grande occasione con Quentin Tarantino in “C'era una volta a Hollywood”. Ma è con il ruolo di Ani, una giovane spregiudicata e indipendente, che ha conquistato pubblico e critica, ottenendo il premio come miglior attrice protagonista.
Nata e cresciuta a Los Angeles, Mikey ha sempre vissuto in una famiglia numerosa e affiatata. Ha cinque fratelli, tra cui il gemello Miles, e due genitori psicologi che l'hanno sempre supportata nelle sue scelte. Inizialmente, la sua passione era l'equitazione, disciplina che ha praticato a livello agonistico per diversi anni. Tuttavia, durante l'adolescenza, ha deciso di abbandonare le gare per dedicarsi alla recitazione, ispirata anche da una delle sue sorelle, coinvolta nel mondo della produzione cinematografica.
“A diciannove anni sono stata presa nel film di Quentin Tarantino, è stato il segno definitivo, è stata un'esperienza così bella quel set che mi sono detta ‘è quello che voglio fare tutta la vita'”, ha affermato Mikey. “Quentin è un regista e una persona meravigliosa, gentile e generosa. È qualcuno che se parla con te ti fa sentire una persona veramente speciale. Ero così felice dei giorni sul set che piangevo dalla gioia, per lui sarà stato un po' strano ma io non potevo trattenermi perché stavo lavorando con il mio eroe”.
Per “Anora”, il regista Sean Baker ha voluto Mikey Madison sin dal primo momento, permettendole di modellare il personaggio secondo la sua visione. L'attrice ha contribuito a definire l'aspetto estetico di Ani, curando dettagli come trucco, vestiti e acconciature. La preparazione è stata intensa: ha dovuto imparare il russo, lavorare sull'accento e affrontare un duro allenamento per le scene di danza al palo.
Suggestivo e commossa, Mikey ha espresso il suo ringraziamento al premio Oscar: “Sono cresciuta a Los Angeles ma Hollywood mi è sempre sembrata lontana. Grazie al mio fratellino gemello, il mio miglior amico e ai miei genitori. Grazie alla meravigliosa comunità che ci ha sostenuto e alle donne che ho avuto il privilegio di conoscere tra le sex worker. Questo è un sogno che si realizza, Sean. Questo è grazie a te”.