Chi è Salvo D'Acquisto, il carabiniere napoletano che si fece fucilare per salvare 22 persone
Salvo D'Acquisto, un giovane carabiniere napoletano, nacque il 15 ottobre 1920 a Napoli. Aveva solo 22 anni quando fu ucciso dalle SS naziste il 23 settembre 1943.
In seguito a un'esplosione a Torrimpietra, vicino a Roma, i nazisti vollero uccidere 22 persone innocenti. Salvo D'Acquisto, per salvare tutti loro, si accusò dell'atto e fu per questo giustiziato a Torre di Palidoro, vicino alla stazione dove prestava servizio, lungo la via Aurelia, nell'attuale comune di Fiumicino.
Prima della sua esecuzione, gli fu attribuita la frase: “Se muoio per altri cento, rinasco altre cento volte: Dio è con me e io non ho paura!”.
Ogni anno, a Napoli, si tengono cerimonie pubbliche per ricordare e onorare il suo eroismo. Salvo D'Acquisto è sepolto nella basilica di Santa Chiara a Napoli, dove il comandante interregionale dell'Arma depone fiori ogni anno nel giorno dell'anniversario.
La Chiesa cattolica lo ha riconosciuto come “Venerabile Servo di Dio” per decisione di Papa Giovanni Paolo II, e nel 2025, Papa Francesco ha aperto il percorso per la sua beatificazione.
