CHI ERA L'INSEGNANTE UCCISA DAL MARITO A SOLERO: PATRIZIA AVEVA 53 ANNI
Era un giorno mai avventurato per la comunità di Solero, in provincia di Alessandria. La notizia della tragedia che si è consumata nella notte tra il 15 e il 16 ottobre aveva investito tutti, senzaenciue. La sessantatreenne Patrizia Russo, insegnante di sostegno alla scuola media locale, è stata uccisa dal suo marito, Giovanni Salamone, 61 anni, nella loro casa di Solero.
L'uomo, dopo aver commesso il crimine, aveva chiamato i carabinieri alle 6.30 del mattino confessando di aver accoltellato la moglie in camera da letto. La coppia si era trasferita a Solero solo un anno fa, probabilmente per il lavoro di Patrizia.
Il sindaco di Solero, Andrea Toniato, ha descritto il dolore della comunità, affermando: “Li conoscevamo di vista, non avremmo mai immaginato una tragedia simile. È un giorno difficile per tutti”.
Il parroco don Mario Bianchi ha parlato di Patrizia come di una persona solare e apprezzata, mentre Giovanni è stato descritto come riservato. La coppia era tornata la sera prima da un viaggio in Sicilia, ma non si è saputo cosa sia successo nella notte. I vicini, svegliati dall'arrivo dei soccorsi e delle forze dell'ordine, non avevano notato rumori sospetti prima della tragedia.
In questo difficile momento, un parente del marito, Francesco Salamone, ha chiesto rispetto per la famiglia sulla sua pagina Facebook. La notizia del tragico evento ha attraversato l'Italia, impressionando tutti per la sua brutalità e assurdità. La società è stata scossa dalla notizia di un femminicidio, che ha lasciatoenne un'impressionante lacunariages di emozione e senso di incredulità.