CHI ERANO I QUATTRO GIOVANI MORTI NEL GRAVISSIMO INCIDENTE A TARANTO: TORNAVANO DA UN COMPLEANNO
I quattro giovani che hanno perso la vita nel tragico incidente stradale a Taranto sono stati identificati: Tornavano da un compleanno, Giorgio Massaro, 26 anni, operaio di Torricelle, e Paolo Marangi, 19 anni, studente di Sava. Con loro viaggiavano anche Giorgia e Anita, entrambe 16 anni, di Manduria. I quattro erano stati a una festa di compleanno di Marangi e tornavano in auto quando l'incidente è avvenuto.
Secondo quanto risulta dalle indagini, la Fiat Idea su cui viaggiavano ha uscito di strada e si è ribaltata schiantandosi contro un albero vicino alla centrale di Lizzano. L'impatto è stato fatale per due dei giovani, mentre gli altri sono rimasti intrappolati tra le lamiere dell'auto.
L'allarme è statodato da automobilisti di passaggio intorno alle 2:30 del mattino, e i Vigili del Fuoco, i 118, i Carabinieri e la Polizia Stradale sono stati chiamati sul posto. Tuttavia, ogni tentativo di soccorso è risultato inutile. Le indagini sono in corso per chiarire la dinamica dell'accaduto, valutando diverse ipotesi tra cui un guasto meccanico, un errore umano o condizioni stradali avverse.
I genitori dei giovani hanno detto che i quattro erano partiti dalla festa di compleanno di Marangi intorno alle 22:30 e avevano promesso di tornare a casa presto. Ma la strada ha riservato un destino triste ai quattro amici che non saranno più riuniti. La comunità locale si è Unità per unire i ranghi per forme di sostegno alle famiglie dei giovani vittime.
Il sindaco di Taranto, insieme ai rappresentanti delle forze dell'ordine e dei servizi di emergenza, è intervenuto in più occasioni per esprimere la sua solidarietà alle famiglie delle vittime e impegnarsi a far luce sulla verità dietro l'incidente. “È un giorno triste per tutta la città” ha detto il sindaco “ma dobbiamo lavorare insieme per assicurare la giustizia e soprattutto per aiutare le famiglie dei giovani vittime”.
Le indagini sono ancora in corso e le autorità indagano su tutte le possibili cause dell'incidente, dal guasto meccanico al vuoto di sorveglianza. Ma per ora, la comunità locale può solo stare vicino alle famiglie delle vittime e sperare che la verità venga portata alla luce.
