Chi finanzia i partiti? Ecco la lista coi nomi: aziende, imprenditori e volti noti
Chi finanzia i partiti? Da quando non esiste più il finanziamento pubblico, la domanda sorge spesso spontanea, e ogni anno qualcuno cerca di indagare per capire poi, di conseguenza, quali interessi andranno a tutelare gli esponenti di quello schieramento. Del resto è logico, se tu mi finanzi, io in qualche modo poi farò qualcosa per te. In Italia, ora, la legge prevede che lo Stato sostenga le attività dei gruppi parlamentari e i privati finanzino i partiti. I partiti hanno diritto a due tipi di finanziamento privato: il 2 per mille dell’Irpef, che ha un tetto e il resto lo incamera lo Stato, e poi le donazioni dirette dove ogni singolo soggetto non può superare i 100 mila euro all’anno e detraibili al 26% fino a 30 mila euro. Detto questo, chi finanzia chi? A questa domanda…