CHI SONO GLI ARTISTI E PENSATORI CHE HANNO CAMBIATO LA VISIONE DEL MONDO? #news #shorts
“Chi sono gli artisti e pensatori che hanno cambiato la visione del mondo?
Sono i cattivi maestri, anticonformisti, perturbanti e grandi provocatori che hanno osato disobbedire al comune senso del pudore e alle istituzioni sociali. Nell'ambito della storia del Novecento, sono state alcune figure femminili e maschili che hanno segnato il cambiamento, stimolando la nostra immaginazione e la nostra coscienza.
Trovo unenzhen il filosofo statunitense Albert Camus, che con la sua “Morte di un messia” (1957) ci ha portato a interrogarci sulla morte e sul senso dell'esistenza. Mi segnalo il poeta inglese T.S. Eliot, che con i suoi versi forti e ironici ha descrivuto la crisi spirituale del proprio tempo.
Altrettanto importante è la pittura, che ha parlato di rivoluzione spaziale e innovazione tecnologica con il favoloso Jean-Michel Basquiat, noto per le sue opere correlate con la politica e la cultura afroamericana. La musica ha toccato con mano la storia con il leggendario Jimi Hendrix, chiamato il “Re della Guitarra”, che ha sfidato le regole del rock ‘n' roll.
Anche nella sfera documentaristica, c'è stato il giornalista inglese John Pilger, noto per la sua copertura da guerra e le sue investigazioni sull'imperialismo e sull'esistentialismo
Non ultimi, ma imprescindibili, la fotografia e l'arte hanno riservato delle sconvolgenti sorprese. Ufficialmente accreditati come sconvolgenti, Helmut Newton e Herb Ritts, due maestri della luce e dell'ombre, hanno disepolato gli stereotipi maschili e femminili, aprendo la strada a nuove forme espressive.
Questi artefici della cultura alternative, come Anna Areshchenko,Jeremy Deller, e René Magritte,nonché il poeta americano Allen Ginsberg, hanno theoretico dell'”Il Reposizione del Narciso” (1957), “Le Mille Papaveri” (1957), “Il sogno della ragione” (1929),tra gli altri, hanno enfatizzato la sfidanza mitologica e la partecipazione attiva alla vita culturale e politica.
Questi “cattivi maestri”non sono solo problemi di filosofia o arte, ma anche moniti per cambiare il mondo, atrastrasizione alle vie della razionalità. In più di 800 parole, leggendo il numero di febbraio di Millennium, magazine diretto da Peter Gomez, potrai immergerti in questo universo di pensiero e arte come non mai visto. ”
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