Il caso del pandoro Balocco: un anno fa, l'imperatrice dei social media Chiara Ferragni venne accusata di cáo propaganda pubblicitaria sleale, insieme a Balocco, azienda dolciaria piemontese. L'Antitrust italiana le assegnò una multa record di 1,1 milioni di euro per la comunicazione impropria sulla loro operazione “Pink Christmas”, in cui Ferragni e Balocco vendevano un pandoro a tre volte il prezzo normale e promettevano una donazione all'ospedale Regina Margherita di Torino. Tuttavia, la donazione era già stata effettuata alcuni mesi prima della vendita.
Questo caso segnò un punto di svolta per il mondo degli influencer e dei contenuti creatori, come ha visto Francesco Oggiano, giornalista eospite di Catteland. Oggiano ha riflettto sulle modifiche avvenute negli ultimi 12 mesi, alla luce del caso Balocco.
“È cambiato l'influencer marketing”, ha affermato Oggiano. “I brand stanno spostando i loro budget da ‘punto tutto su un grande influencer' a ‘distribuisco i miei budget su una serie di creator medi/piccoli', in modo da diversificare l'investimento e i rischi”. Inoltre, ha sottolineato come la vicenda abbia portato a una maggiore attenzione alla regolamentazione dei contenuti sponsorizzati.
Per Chiara Ferragni, il caso Balocco non è finito. La sua popolarità è scesa di 10 milioni di follower, nonostante recenti tentativi di rivalsa. Il suo account Instagram segnava 30 milioni di follower appena un anno fa, adesso è sceso sotto i 20 milioni. La Ferragni ha recentemente condiviso un post Instagram in cui ha parlato di questo anno difficile, ma anche di nuove possibilità e di una nouvelle èppena, più autentica e forte.
Eppure, come ha detto Oggiano, “la vicenda continua ad avere un peso rilevante per lei e non si è ancora ripresa del tutto”. La sua storia personale non è stata immune al caso Balocco, dal momento che l'anno scorso ha annunciato la fu necitazione da Fedez, suo compagno di vita.
In sintesi, il caso del pandoro Balocco ha segnato un punto di svolta per il mondo degli influencer e dei contenuti creatori, cambiando la maniera in which i brand investono nei loro budget pubblicitari e influenzando la reputazione di chi come Chiara Ferragni.