Chicco Testa: “La sinistra annega nella cancel culture, vive lontana dagli elettori e non riconosce l'imperfezione”
Le prime reazioni alla vittoria di Donald Trump lasciano intendere che la sinistra non imparerà la lezione. Al di là dei toni e dei modi, fa notare Chicco Testa, il candidato repubblicano «ha interpretato i bisogni profondi» della maggioranza dell'elettorato e ne ha anche «intercettato l'immaginario». Ma il fronte progressista, piuttosto che fare un bagno di umiltà e di realtà, se l'è presa con gli americani accusandoli di aver votato male. «Ho letto commenti che fanno rabbrividire. Tutte cose che tradiscono una concezione di sé stessi ancora una volta come la parte migliore, i predestinati», afferma il presidente di Assoambiente ed ex deputato del Pci e del Pds. Secondo cui, piuttosto che definirsi popolari, «bisognerebbe provare veramente a mettersi nei panni del…