Chiusi a chiave in conclave, per scegliere un vescovo che spalanchi porte
Riflessioni di Paolo Spina*
Il dovere del conclave è dare un vescovo a Roma. Per questo tra poche ore i cardinali si chiuderanno nella cappella Sistina e, secondo le norme del diritto canonico, potranno scegliere qualunque maschio celibe battezzato.
Noi sappiamo che verosimilmente soltanto uno di quegli zucchetti rossi si schiarirà, per diventare bianco. Sappiamo anche che non sarà una scelta in senso stretto: per chi crede ci sarà la zampina dello Spirito Santo.
Per questo ci asteniamo da simpatie e antipatie, da etichette e curriculum, e vorremmo che anche il nostro desiderio, per l'azione misteriosa di quella “zampina”, diventasse un suggerimento, proprio come quello che ci auguriamo per quegli uomini vestiti di porpora.
Tra quelle sacre mura, scrutati e…