Simona Ventura, nota conduttrice televisiva, si è trovata costretta ad abbandonare la diretta di Citofonare Rai2 a causa di una paresi facciale. La conduttrice ha ammesso di sentirsi esausta e ha deciso di prendersi del tempo per riposarsi e recuperare.
Durante l'anteprima di TGSport, Simona Ventura ha annunciato di dover lasciare il programma a causa dei disturbi causati dalla paresi facciale. Ha indossato degli occhiali da sole per cercare di nascondere il disturbo, anche se in modo parziale. L'annuncio ha sorpreso molti spettatori e la reazione di Paola Perego, sua collega e amica, è stata di grande sostegno.
Paola Perego ha elogiato Ventura per la sua tenacia, nonostante l'inconveniente. Ha sottolineato che non molte donne dello spettacolo sarebbero venute a lavorare in queste condizioni. Simona Ventura ha confermato le parole di Perego, affermando di averci provato ma di sentirsi comunque esausta e di voler riposare. Ha salutato il pubblico e ha promesso di ritornare nella prossima puntata.
Ventura ha poi raccontato che la settimana precedente si è svegliata con metà del volto paralizzato. Dopo aver sottoposto ai necessari esami medici, è emerso che aveva una paralisi del settimo nervo cranico facciale. Ha quindi iniziato un trattamento con cortisone, che durerà almeno una settimana. Sta anche assumendo un antivirale per combattere un'eventuale infiammazione e sta assumendo vitamine per aiutare la guarigione.
La paresi facciale è una condizione che causa la perdita temporanea o parziale della funzione dei muscoli facciali. Può influenzare la capacità di parlare, mangiare e persino chiudere o aprire gli occhi. Sebbene non sia considerata una malattia grave, può comunque essere molto fastidiosa e influenzare la qualità della vita di una persona.
L'articolo si conclude con l'affermazione di Perego sul fatto che Ventura debba prendersi del tempo per riposarsi, sottolineando l'importanza di gestire lo stress nella propria vita. Si augura che la conduttrice si riprenda al più presto e che ritorni in forma per continuare a intrattenere il pubblico.