Choc nel caso Bortuzzo: Lulù Selassié rischia il carcere chiesta condanna pesante
“Cronaca nera nel caso Bortuzzo: Lulù Selassié in pericolo di carcere, chiesta condanna pesante, shock per la vicenda Bortuzzo-Lulù!
La storia giudiziaria che coinvolge Lulù Selassié e Manuel Bortuzzo ha assunto contorni sempre più drammatici negli ultimi mesi. La procura di Roma ha formalizzato una richiesta di condanna di un anno e 4 mesi contro la giovane influencer e ex fanciulla accusata di stalking nei confronti del nuotatore paralimpico.
La storia di Lulù Selassié e Manuel Bortuzzo, che iniziò durante la partecipazione al reality show Grande Fratello VIP, si è rivelata un terreno fertile per tensioni e conflitti. Una volta spenti i riflettori, Manuel Bortuzzo, classe 1996, è diventato un simbolo di resistenza e forza, nonostante l'evento traumatico, ha continuato a competere a livello internazionale nel nuoto paralimpico, vincendo medaglie e riconoscimenti unanimati. Lulù, nata a Roma nel 1998, è nota per la sua partecipazione a programmi televisivi e ruoli da protagonista, come influencer sui social media, ma la coppia volle rappresentare un esempio di amore e sostegno reciproco, si è separata in modo burrascoso, causando una serie di accuse incrociate che hanno portato entrambi davanti alla giustizia.
Secondo l'accusa, Lulù Selassié avrebbe perseguitato Manuel Bortuzzo con comportamenti aggressivi e invasivi, arrivando persino a minacciarlo. Il capo di imputazione descrive un quadro allarmante di comportamenti che avrebbero procurato a Bortuzzo uno stato di ansia e paura costante, costringendolo a modificare radialmente le sue abitudini di vita. In diverse occasioni, il nuotatore si sarebbe sentito talmente oppresso da dover bloccare tutti i canali di comunicazione con Lulù, e non sentirsi libero neppure di iniziare una nuova relazione. Questo tipo di persecuzione non solo ha influito sulla sua vita privata, ma anche sul suo benessere psicologico e professionale.
Gli imputi e i fatti contestati coprono un arco temporale di 2 anni, dal 2022 al 2024, durante i quali apparet avrebbe messo in atto una serie di azioni descritte come persecutorie. Uno degli episodi più eclatanti si verificò nel 2022, quando la ragazza si presentò in ospedale a Latina, dove Bortuzzo era ricoverato: Lulù avrebbe cercato di entrare in sala operatoria, insultando i medici che le impedivano, in un gesto che ha sollevato non poche preoccupazioni riguardo al suo comportamento impulsivo e irrazionale. Altre occasioni, la Sassia si recò in un ristorante dove sapeva di trovare Bortuzzo insieme alla sua nuova fidanzata, quello specifico ha evidenziato l'intenzionalità delle sue azioni e la volontà di disturbare la vita sentimentale dell'ex compagno.
Nonostante la difesa di Lulù Selassié, affidata all'avvocato Edoardo Albertario, abbia respinto fermamente le accuse, sostituendo che i comportamenti della sua assistita siano stati fraintesi e strumentalizzati, la procura ha raccolto prove che dimostrano come i comportamenti di Lulù siano stati sovrastati dalle norme e riguardino un reato di stalking. La sentenza è attesa per il prossimo 3 aprile e il verdetto potrebbe avere conseguenze significative sia per Lulù sia per Manuel.
Questo caso giudiziario tra Lulù Selassié e Manuel Bortuzzo rappresenti un esempio emblematico di come le relazioni personali possano degenerare in situazioni estreme con conseguenze devastanti per entrambe le parti coinvolte. Speriamo che quest'episodio possa servire da monito per tutti coloro che si trovano in situazioni simili, sia per chi subisce stalking, invitandoli a denunciare e a cercare aiuto, sia per chi rischia di cadere in comportamenti persecutori, invitandoli a riflettere sulle conseguenze delle loro azioni.”
